Lo usano ormai tutti, o quasi, lo si sostituisce di frequente con nuovi modelli grazie alle diverse e convenienti offerte sul mercato della telefonia mobile da parte delle case produttrici, è il mezzo prediletto di contatto dei giovani (la comunicazione preferita è lo squillo o un messaggio)… è lo Smartphone!
Se proprio non riusciamo a farne a meno, atteniamoci almeno ad alcune semplici regole. Meglio spegnerlo al ristorante, al cinema, a teatro, sul treno, in ospedale, in chiesa, a una conferenza. Se questo non è possibile, disattiviamo la suoneria e affidiamoci ad altri metodi per richiamare l’attenzione: quasi tutti i modelli moderni sono dotati del vibracall, cioè vibrano in presenza di una chiamata, altri emettono una luce intermittente dal display.
Evitare almeno di tenere il cellulare sul tavolo come se fosse una posata, di disturbare un vicino di viaggio, di conversare a lungo facendo sapere a tutti i motivi della propria chiamata, di guidare con il cellulare in mano (anzi, è vietato dal codice stradale), di urlare invece di parlare (spesso il cellulare non permette di sentire bene e si tende ad alzare la voce). Non abusare insomma del cellulare, attenendosi invece a delle brevi, strettamente necessarie chiamate. Tenere la suoneria bassa, senza obbligare gli altri ad ascoltare l'intera canzone o musica impostata, e se l'audio o il segnale non sono perfetti evitare di dilungarsi cercando il luogo più adatto o di ricominciare la conversazione mille volte nell'arco di pochi minuti... meglio riprovare in un altro momento quando “ci sarà più campo”!
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